Ingresso del Castello

Laura si avvicinò al Castello, con un certo timore sì, ma anche con tanta ansia di potersi avvicinare ad una nuova entusiasmante realtà e finalmente dare una svolta importante alla sua vita.
I mesi appena passati erano stati impegnativi in tutti i sensi ed era giunto il momento per Laura di mettersi alla prova e di dedicarsi ad una causa nobile.
Aveva avuto modo di incontrare negli ultimi tempi a Milano la nobile ed ex Duchessa Poppea, messer Arboreo ed era ogni tanto in contatto con lo sceriffo ed ex sindaco di Milano Valek.
Con il loro esempio e appoggio Laura aveva ormai fatto una scelta: desiderava con intensità di entrare nello storico partito Italica.
Ne aveva letto lo statuto e lo aveva iniziato a studiare per capire bene quelle che sono le basi e ora che si sentiva pronta a fare un nuovo passo nella sua vita, prese coraggio ed entrò al Castello:

"E' permesso?" chiese Laura e poi continuò..
"Sono Laura di Piacenza! Sono qui per unirmi ad Italica. Sono motivata, disponibile da subito e carretto-munita." ridacchiò tra sè la giovane dama.. poi aggiunse facendosi seria:
"Sono qui perché desidero imparare e rendermi utile affinché Italica possa tornare alle vecchie glorie. Ci sono ormai troppi partiti in gara alle elezioni ducali ma è la qualità e la nobiltà del nostro animo e di nostri obiettivi che ci contraddistingueranno.
Sono stata sindaco di Piacenza per molti mesi, nove per l'esattezza, e sono tutt'ora viceprefetto della stessa città."
Così detto, speranzosa, attese risposta.

Lisergica "la pazza" entrò nella sede di Italica e si avvicinò ad un messo:

Salve giovanotto, mi chiamo Lisergica, per gli amici "Lise", per i nemici "la pazza". Sono il sindaco della splendida Alessandria, c'è qualche brava persona in questo Castello che mi possa far ritrovare il senno? O anche voi siete tutti pazzi come me?
Io attendo qui pazientemente, non vi preoccupate, non mi metto le dita nel naso e non rubo nulla, sono solo un po' stranina.

 

Fedele venne avvertito dell'arrivo della Contessa Lisergica da un giovane paggio dall'aria stranita. Per qualche strano motivo i servitori andavano sempre da lui quando c'erano nuovi arrivi... O da Haris. Questa volta avevano trovato solo lui, a quanto pareva.
Sospirando, scese varie rampe di scale, attraversando molti saloni, fino a giungere nell'ampio atrio. Individuata la donna, sorrise e le si avvicinò, dicendo: "Vostra Grandezza, benvenuta nella sede del partito Italica. Posso offrirVi qualcosa, nel mentre che attendiamo l'arrivo di qualche altro esponente del partito, magari di Milano?"

Benvenuta Lisergica
credo che ognuno sia pazzo a modo suo dunque siete come tutti

"Ah, certo!" -esclamò Fedele, salutato Crocchi, per poi condurre la donna in una stanza- "Seguitemi pure in questo salottino. Dimenticavo, il mio nome è Fedele Cristoforo Bastiano Ferrari, ma chiamatemi pure come più Vi aggrada!"

Venni a sapere che Lisergica era arrivata al castello di Italica. Andai a conoscerla. Era in un salottino con Fedele e, dopo aver bussato non esitai ad entrare.


Buongiorno Contessa, sono Dante Della Scala, di Guastalla.
Allora le voci che girano su di voi son vere, siete pazza sul serio !
Sennò come si spiegherebbe il fatto che siate venuta in questa gabbia di matti

Bonifacio entrò nel palazzo dove aveva sede il partito di italica si guardò un po attorno poi ad un messso di passaggio e disse:

salve sono Don Bonifacio Canossa del Grillo detto Odino86 Cavaliere di Castelletto del Zappa, perdonatemi ma essendo nuovo di quste parti e non ocnosco ancora queste sale sapreste indicarmi dove posso trovare qualcuno con cui potermi presentare a dovevere e che mi faccia un poco da giuda??

Il messo sorrise amabilmente, lo fece entrare e percorso un breve corridoio bussò ad una porta socchiusa che a quanto si poteva intravvedere dava su un salottino ed attese risposta.

Fedele salutò Dante, quando sentì qualcuno bussare alla porta. Scusandosi con i presenti, andò ad aprire ed un paggio gli comunicò l'arrivo di Don Bonifacio Canossa del Grillo, che sarebbe arrivato a momenti. L'uomo, infatti, si presentò davanti alla porta nel giro di qualche secondo.
Il Barone sorrise e disse: "Benvenuto, Eccellenza, nella sede del partito politico interducale Italica"

Laura vide entrare nel castello una bellissima dama, e si accorse che era una sua ex collega, l'attuale sindaco di Alessandria. Si era trovata sempre bene a lavorare con lei nella Camera dei Sindaci.
Si avvicinò a lei e le disse con un sorriso:

"Benvenuta Contessa, sono Laura. Ero sindaco di Piacenza, spero vi ricordiate di me! Sono contenta che siate qui! Buona permanenza!"

Alla parola eccellenza Bonifacio si volto di scatto pensado di avere un qualche signorone alla spalle che doveva anchegli  entrare ma non vide senssuno e capi che quell'eccellenza era rivolto a lui e subuito scoppio a ridere

"ahahahahah eccellenza io  ahaha! a quanto  dicono a milano  in queto periodo  io sono solo un ottimo  giocatore di pallacorda non certo un eccellenza! il bello che manco so cosa sia la pallacorda ma va be!!  ciamatemi  pure  Odino o Odi che si fa ancora prima! e non formalizziamoci troppo! e un piacere fare la vostra conoscenza Signore! "

poi vide che che anche la sua amica  e signora lise era li sorrise fece un veloce incino con il  capo e ppoi  disse:

"a ma siete qui pure voi bene bene, vedo che la vostra pazzia assime all'allenamento che a quanto dicono  facciamo tutti i giorni giova al vostro apsetto!!" e scoppiò  in una fragorosa risata poirivolgendosi nuovamente al  barone concluse dicendo:"Perdonatemi  se posso  realmente sembrare pazzo  o meglio non troppo normale come dicono della contessa ed ora anche di me a Milano ma se ognitanto non mi sfogo con un volto amico  richio di diventare relamente pazzo!"
e sorrise ammiccando a Lisergica!

"Eccovi finalmente!!!Vi stavo aspettando!" disse Poppea tutta emozionata e stritolandoli in un abbraccio"Sono veramente felice di avervi qui con noi"
Poi si rivolse agli altri "Subito a farvi riconoscere!!!Se dite a tutti che siamo una gabbia di matti....la gente scappa!!" Tutti in castigo!Forza! esclamò divertita

"ahahahahha, si alla fine ce l'abbiamo fatta ad arrivare pure noi! dalla prossima settimana prometto sarò più attivo!! " Disse bonifacio ridendo e lasciandosi stritolare!

poi disse:
"ahahaha no ormai non ci spaventano i matti anzi stiamo meglio in loro compagnia che con quello che si dicono saggi e sapienti .... non è forse vero lise?"

Benvenuto

Benvenuto collega

Ciao Romualdo benvenuto

Emy e un piacere averti qui con noi , benvenuto

buongiorno a tutti