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Regni Rinascimentali. Forum del partito politico interducale Italica. Insieme per costruire la grande Confederazione Italica
 
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 [Milano] Il Programma di Italica

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MessaggioTitolo: [Milano] Il Programma di Italica    [Milano] Il Programma di Italica   Icon_minitimeMar Giu 14, 2011 12:09 am

Primo programma Italico nel Ducato di Milano

Citazione :
Marzo 1459
Italica - L'alba di una nuova era. Presentazioni


Concittadine e concittadini milanesi,

spesso quando nasce un nuovo partito, si ha l'abitudine di giudicarlo a priori come l'ennesimo fungo nascente che nulla di buono può apportare ad un Ducato già in difficoltà e che, anzi, può solo peggiorarne la situazione.
Ma forse quello che spesso non ci chiediamo, è il perché di questa nascita.

L'uomo non si rispecchia più nei suoi rappresentanti, vede il loro modus operandi e non ne resta soddisfatto, anzi si sente sempre più spesso preso in giro, da qui nasce quello strano malessere che ti porta a quella nausea costante, al rigetto di una società che ormai ti divora.
Nasce così da un gruppo di validi cittadini, la speranza di poter forse cambiar le cose, forse, perchè da soli non si va da nessuna parte.

L'ennesimo fallimento? L'ennesimo partito egoistico, o forse è la volta buona? Forse è la volta buona che finalmente un pò di decisione cominci a regnare, forse è la volta buona che le le promesse auspicate e tanto citate dai programmi vengano fatte, forse è la volta buona che il popolo provi a cambiare.

Ma cos’è ITALICA? Per prima cosa, ci presentiamo. Siamo un gruppo di donne e di uomini accomunati da pochi – ma importanti – principi ispiratori: la voglia di “far bene”, di impegnarci al servizio del Ducato, malgrado la maggior parte di noi abbia poca o nessuna esperienza politica; l’idea che i governanti siano umili servitori del più umile dei cittadini, non il contrario, e come tali debbano operare; l’idea che le leggi debbano essere scritte per essere capite da tutti, e non solo da pochi addetti ai lavori; l’idea che sia non solo possibile, ma soprattutto sia utile, dare vita ad una grande Confederazione dei popoli italici.

Ma soprattutto, Italica è un partito aperto al contributo di tutti, in particolare dei giovani. Il nostro obiettivo sarà presentare i nostri progetti con parole semplici, per avvicinare alla politica chi oggi ne è annoiato o disgustato. Siamo determinati nel volere raggiungere i nostri obiettivi ma niente e nessuno ci impedirà di raggiungerli a modo nostro: divertendoci e facendo divertire.

Dedicateci pochi minuti, ascoltate le nostre parole, conosceteci meglio e se volete dateci la vostra fiducia ed il vostro supporto, ma non fate l'errore di giudicarci e cestinarci a priori.

Sono dieci i punti che ci contraddistingueranno e ci accompagneranno in questo cammino:

Chiarezza
Semplicità
Trasparenza più assoluta
Democrazia
Libertà
Onestà
Fermezza
Decisione
Responsabilità
Lealtà

Questi i nostri modi di starvi accanto.

Gli appartenenti ad Italica si riconoscono in questi valori e si impegnano sul loro onore a farsene interpreti nella loro vita di privati cittadini e nella loro azione di pubblici funzionari.
Noi crediamo fortemente che oggigiorno il Ducato debba essere guidato da persone decise, che non tentennano quando bisogna prendere decisioni e che certo non si fanno abbindolare da persone poco credibili.
Un Ducato dove regni la chiarezza nelle leggi e la semplicità delle forme, un Ducato ove regni la trasparenza più assoluta, ove il cittadino possiede tutti i mezzi per valutare personalmente le varie dinamiche sociali e politiche ed ha gli strumenti per poter far valere la sua parola verso chi governa il suo paese. Cittadini onesti fanno un Ducato onesto. Cittadini responsabili, fanno un Ducato migliore. Italica è intorno a te, vive con te e lavora per te.

Leggi il nostro Manifesto ed il nostro Statuto!

Trasparenza: Chiediamo la massima trasparenza sui conti del Ducato e dei Municipi. L’argomento, secondo il quale non si devono pubblicare i bilanci per tutelare la sicurezza, è una patetica scusa per impedire al cittadino di occuparsi – con coscienza di causa – della cosa pubblica e per coprire errori e incapacità. Sia costituita, analogamente a quanto avviene in altri Ducati, una Camera aperta a tutti i cittadini incensurati, in cui si possa liberamente avere visione dei conti pubblici e tutto quanto riguarda il proprio Ducato.

Economia: Siamo per l’economia di mercato e per la libera iniziativa dal “basso”, individuale e di gruppo. Il nostro slogan è: meno il Ducato legifera su questioni economiche, meglio è. Compito del Ducato è ottimizzare il funzionamento della macchina statale e intervenire solo in caso di estremo bisogno, per garantire l’accesso di tutti i cittadini alle merci a prezzi equi: no agli sprechi, no alle leggi che limitano la libertà, sì allo Stato efficiente e “leggero”.

Autonomie locali: Vogliamo una ridefinizione dei rapporti fra il Ducato e i Municipi, aumentando il potere dei Sindaci ma – al tempo stesso – precisando meglio le rispettive responsabilità. Il Sindaco abbia libera facoltà di emettere ordinanze su tutto ciò che è locale (prezzo minimo risorsa naturale, salario minimo). Su tutto ciò che non è locale, si richieda autorizzazione non al Consiglio Ducale - come avviene attualmente – ma alla Camera dei Sindaci, che vogliamo costituire come vero e proprio “Senato” delle autonomie locali.

Giurisprudenza: Chiediamo una revisione integrale del Codice delle leggi del Ducato di Milano. Una buona legge deve essere stringata, chiara e di facile comprensione per tutta la cittadinanza, non solo per chi la legge la scrive o la applica. Il Codice va letteralmente ripulito, liberandolo di tutti i passaggi che originano dubbi e confusione. Per assicurare la vera giustizia, occorrono leggi davvero chiare.

Politica Estera: Vogliamo una politica estera più intraprendente. I rapporti con gli altri Stati non devono limitarsi ad un generico “vogliamoci bene” o ad esibizioni di forza muscolare. Milano, per la sua posizione e la sua forza, deve tornare ad essere lo Stato guida dell’Italia e farsi attivamente interprete di un progetto di Confederazione che vedrà il nostro Ducato il punto di riferimento. Il nostro slogan è: Milano capitale della nuova Italia.
A tal proposito si propone la creazione di una confederazione Italica.

Il Cittadino: Italica, crede nel cittadino e nei suoi valori e diritti, e vuole proporsi come garante di questo ; ma il cittadino ha anche dei doveri ed a tal fine però, si chiede una maggiore responsabilizzazione di quest'ultimo, affinchè egli sia capace e cosciente delle scelte che fa nel sociale. Un Ducato va avanti sulla retta via se i cittadini che lo abitano sono responsabili e se fanno le scelte, dalla più stupida alla più importante, con cognizione di causa.

Questi i nostri ideali, questi i nostri principi, questo il nostro modi di starvi accanto...ora tocca a voi.
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MessaggioTitolo: Re: [Milano] Il Programma di Italica    [Milano] Il Programma di Italica   Icon_minitimeMar Giu 14, 2011 12:11 am

Citazione :
Maggio 1459
Italica, con te per te.

Cari Concittadini,
sono tempi difficili questi che stiamo vivendo e di certo non si possono fare promesse,ma solo fatti.

Questa volta non vogliamo fare il solito programma con punti che ci proponiamo di fare, lunghi elenchi che ora come ora riteniamo che siano superflui.

Ci limitiamo a dirvi che il nostro obiettivo principale sarà quello di risanare il ducato e addottare migliori misure di prevenzione.

La prima cosa che vogliamo istituire è un sistema di "banche" o meglio dire una cosìdetta "cassaforte amica"
Cosa intendiamo con ciò?
Il ducato non può permettersi di perdere altre risorse.
Per tanto, oltre a mettere da parte, "in cassaforte" beni eccedenti la normale amministrazione, sigillati ed al sicuro da cattive intenzioni, verranno costituite cassaforti temporanee.
A fine giornata, portate a termine tutti i doveri, usato le risorse necessarie, tali risorse, ormai non più in uso, verranno messe in cassaforte al sicuro, sino al giorno seguente ove, verranno sbloccate per poterle utilizzare. Previo consenso del Duca. (se un mandato può restare chiuso, meglio che resti tale; non si consumeranno punti commercio per riaprirne poi un secondo)

In sostanza quindi, mettere al sicuro un quantitativo superfluo alla ordinaria amministrazione di beni, ed a fine giornata mettere al sicuro tutti i beni presenti attivamente nelle casse e nell'inventario ducale, così da poter tutti fare sogni tranquilli sicuri che l'indomani saranno sempre ed ancora in mano ai milanesi.

In campo della Sicurezza, non possiamo, siamo sinceri permetterci troppe spese ora come ora.
In quanto ci servono soldi e beni per mandare avanti miniere, per creare animali, per crescere. Italica quindi appoggia l'Assaltatore amico.
Milano è il ducato più vecchio che esista, in italia.
Per questo possiamo fare affidamento su un buon numero di persone vecchie e carismatiche. L'assaltatore, è un normale soldato del Ducato, arruolato anzicchè per difendere, per assaltare il ducato. No, non siamo impazziti, come ben sapete quando si assalta, diventa duca la persona che ha carisma più alto ed a parità di carisma la più anziana; Di conseguenza con le dovute precauzioni in caso di assalto avremo il 90% delle possibilità che diventi duca un Milanese e che quindi non distrugga miniere o quant'altro.

Circa le proposte dello scorso mandato, la Camera Comune è stata ultimata, è in corso di svolgimento quella della Comunità italica, La storia di Milano. Non ci sentiamo di fare altre proposte anche perchè per tutte le altre vi è la necessità di risorse che in questo momento non abbiamo.

Vi promettiamo quindi, solo di servire il ducato, di farlo crescere il più possibile, di migliorare le miniere e di farle progredire, nonchè renderle di nuovo funzionali al massimo e se sarà necessario per far tutto ciò, non mancheranno richieste di aiuto e prestiti ai nostri ducati amici primo fra tutti Modena.
Parliamoci chiaro, se da soli non ci si riesce non bisogna essere orgogliosi al tal punto da non chiedere aiuto, quindi se in futuro sarà necessario sapremo a chi rivolgerci, sicuri di un aiuto sincero e voluto.

Altra cosa importante, vorremo istituire gli orari di ufficio.
Questo perchè? Perchè non è possibile che seppur in confusione, sviste o mancate letture portino a compiere omicidi ingiustificati o volendo a mancati compiti svolti.
Chiederemo per tanto che vengano istituiti gli orari d'ufficio per cittadini ed addetti, entro il quale qualsiasi informazione, richiesta, risposta, sarà vincolante; così come le stesse, fuori orario, saranno nulle e non vincolanti.
Ogni generale, ogni capo di un'armata, ogni addetto (porti-dogane-consiglieri con ruoli IG) dovrà rispettare gli orari d'ufficio così come per i cittadini che si servono di tali uffici.
In questo modo, un generale, un comandate saprà a chiusura d'ufficio ciò che realmente deve fare senza il timore di ricevere una qualche missiva postuma.
Il Tm non aspetterà, se non vuole, sindaci o cittadini ritardatari, idem il contrario.
La dogana, non sarà responsabile per mancate risposte o sviste, ne il cittadino o straniero, deve andare a visionare lo stesso ufficio più e più volte al giorno.
Ordine e disciplina, i principali espedienti per rendere bene operativo un qualunque ufficio.

Ma ci vuole anche un pò di Svago! Seguendo la proposta avanzata da Erin sul Calendario Milanese nonché la sua storia si pensava di continuare a migliorare e rendere pian piano effettiva tale proposta, istituendo giorni festivi sia a livello ducale, sia a livello municipale. E siamo certi che con la collaborazione di tutti i risultati saranno garantiti; si potrebbero poi istituire fiere delle materie prime, giornate di festa per favorire meglio gli scambi e l'economia.

Vorremo poi proporre al fine di ridurre le spese ed anche per svagarci e divertirci un pò, i processi gdr.
Tali processi previo consenso fra le parti, ridurranno i costi dei punti giustizia (nel caso in cui il reato non computa la reclusione in prigione, la quale avviene per forza ig)
i benefici che se ne traggono sono la riduzione di spese e la rinascita di un sano GDR che sembra ormai dimenticato.

Questo è quanto ci poniamo di fare per i prossimi due mesi.
Questa è Italica.

Se volete sostenerci, votateci
Andate su Castello -> Elezioni del consiglio -> e selezionate la vostra preferenza sul partito Italica e...votateci!

Come sempre siamo disponibili per chiarimenti ed ulteriori spiegazioni.
Come sempre per voi con voi!

Italica: per te e con te!


Questa la nostra lista

1) Erin
2) Aizel
3) Sara8383
4) Princess91
5) Cris88
6) Cortana
7) Circe
8 ) Machiavelli
9) Arboreo
10) Miao
11) Miky.d
12) Josephina

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